Per un impegno condiviso

Carissimi amici,

è cominciato il periodo delle dichiarazioni dei redditi e, con esso, la possibilità di destinare, mediante una firma, l’8xmille del gettito complessivo dell’Irpef. Questa scelta, nata nel 1984 con la revisione del concordato tra Stato Italiano e Chiesa Cattolica, è in vigore dal 1990; inizialmente era possibile scegliere tra lo Stato e la Chiesa Cattolica; nel corso degli anni si sono aggiunte altre confessioni religiose (oggi ci sono ben 13 possibilità di scelta).

L’altra forma di sostegno economico alla Chiesa sono le offerte a favore del sostentamento del clero; dal 1989 queste offerte possono essere portate in deduzione con la dichiarazione dei redditi fino a 1.032, 91 euro ogni anno.

L’8xmille e le offerte deducibili per il clero sono perfettamente distinte, anche se l’una non esclude l’altra. In pratica chi sceglie di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica può anche fare un’offerta a favore del sostentamento del clero e viceversa. E qui però che emerge anche il diverso valore ecclesiale dei due gesti.

Proprio perché non costa nulla, l’8xmille è per il credente un atto di coerenza con la propria fede, mentre l’offerta per il clero ha un maggior valore di partecipazione ecclesiale poiché comporta un esborso personale, sia pure ripagato in parte dal vantaggio della deducibilità in sede di dichiarazione dei redditi, anche nel caso in cui non sia obbligato alla presentazione della dichiarazione.

L’importanza di questo gesto era stato già profeticamente espresso nei documenti del Concilio Vaticano II: bisogna procedere verso un cambio di mentalità ecclesiale, tutti siamo chiamati a vincere l’individualismo per creare “Comunione”, dobbiamo sentirci tutti fratelli che camminano mano nella mano sulla strada di Gesù; i fedeli laici sono chiamati alla “corresponsabilità”, non si può dire “non mi riguarda”, “se la deve vedere il parroco”; bisogna costruire una chiesa che sia casa e scuola di comunione.

Certamente questo cambio di mentalità, che già pervade la comunità ecclesiale, merita di essere maggiormente valorizzato; il coinvolgimento dei laici nella vita della Chiesa deve esserci nella consapevolezza dei ruoli delle varie funzioni. Questa crescita nella consapevolezza servirà a comprendere il vero senso della condivisione anche dei beni materiali, che non debbono essere fine ma semplicemente un mezzo per la crescita solidale della Chiesa universale.

Pertanto, siamo chiamati a prendere coscienza della corresponsabilità di tutta la comunità ecclesiale alla vita della parrocchia e della Chiesa; il sistema di sostentamento economico da parte dello Stato italiano, fondamentalmente basato sulla destinazione dell’otto per mille del gettito IRPEF e sui versamenti volontari all’Istituto per il Sostentamento (ICSC) che possono essere dedotti dal reddito con un risparmio sulle tasse, deve vederci pienamente partecipi, sia nell’impegnarci a “firmare per l’8×1000” ma anche a contribuire fattivamente secondo le possibilità di ciascuno mediante versamenti volontari deducibili, che comportano un ritorno nelle comunità ecclesiali sia perché consentono il sostentamento del clero ma anche per le realizzazioni (costruzione di nuove chiese, interventi di manutenzione e ristrutturazione, interventi caritativi) sia in Italia che per interventi mirati in varie parti del mondo. A tal proposito, ricordiamo gli interventi economici della CEI, attraverso l’ICSC, anche per le calamità naturali che hanno colpito la gente anche della nostra Diocesi; da ultimo, i contributi per sostenere le famiglie in difficoltà economica a causa della pandemia del Covid-19. I finanziamenti distribuiti con il “progetto Policoro” hanno consentito l’avvio di nuove attività lavorative anche a giovani della nostra parrocchia.

Invitiamo quindi tutti a farci promotori dell’adesione, presentando al commercialista di fiducia o ai CAF la scheda per la destinazione del 8xmille, senza dimenticare che è anche possibile destinare un ulteriore 5xmille delle tasse dovute all’Oratorio Giovanni Paolo II per aiutare, anche attraverso questo mezzo, le tante attività che vedono impegnati i giovani della parrocchia.

Presso l’Oratorio, in questo periodo delle dichiarazioni, sarà possibile ottenere gratuitamente una consulenza per la presentazione della scheda con la scelta del 8xmille e del 5xmille, tutti i mercoledì dalle ore 10 alle ore 12 e i giovedì dalle ore 15 alle ore 17, previo appuntamento (per evitare assembramenti) telefonando al 328.4648519.

Per maggiori informazioni sull’argomento è possibile consultare i seguenti link:

 

 

Gaetano Busà

Membro del Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici e referente per il Sovvenire